
Il 27 ottobre ho assistito all'ennesima commedia politichese, doveva essere uno dei consigli comunali più importanti, in quanto si votava il bilancio comunale ed il piano triennale, ma come immaginavo si è rivelata una vera e propria sceneggiata. L'Assessore Romano "vocca sporc" che dopo una lettura lancia i fogli sul banco e pare che abbiano detto và fan' cul' "tipica espressione di chi si sente al di sopra di tutti" senza che il Presidente del Consiglio e Sindaco ritenessero opportuno richiamare "vocca sporc".
Un consigliere che parla di un suo emendamento "impapucchiato in due ore ", consiglieri che aspettano il cenno dal pubblico per sapere cosa votare, una maggioranza che vota favorevole un bilancio contro il parere negativo dei revisori contabili, consiglieri che la scorsa settimana hanno votato contro per l'approvazione del bilancio sostenendo che i revisori dei conti avessero dato parere sfavorevole, dopo una settimana viene riproposto e votano con parere favorevole, un consigliere che annuncia il suo voto favorevole, sottolineando che lui non va a chiedere niente in cambio nella stanza del sindaco, lasciando intendere che vi sono altri che lo fanno, e poi c'è il consigliere che sin dall'inizio ha espresso voto negativo e coerentemente con quanto detto in precedenza ha continuato ha votare contro, ma sono eccezioni, insomma, più che consiglio comunale sembrava di essere in una comunità di recupero "guardate il video".
Premesso che potremmo discutere ampiamente sulla qualità del bilancio, ma non ho intenzione di entrare nel tecnico per due motivi, il primo è che lascerò la verifica alla Corte dei Conti, il secondo motivo è che la decisione del bilancio, in parte, è una scelta politica. La cosa che mi ha più colpito è stata la coerenza di alcuni consiglieri, dico coerenza in quanto ho notato una reale determinazione a perseguire una linea da vecchia guardia, vecchia non per il valore maturato nel tempo, vecchia intesa come obsoleta, una linea di ipocrisia che in questi anni ha sempre anteposto l'ambizione personale al bene della collettività. Se avrete tempo vi invito a guardare il video del Consiglio Comunale che a breve troverete anche sul canale Youtube del Comune di Volla, in quel caso vi renderete conto della misera figura che il consiglio ha espletato. Leggo che alcuni consiglieri di maggioranza sono soddisfatti, beati loro.. io mi vergognerei, un consiglio comunale dove la normalità è diventata l'eccezione, dove l'ambizione personale è diventata senso di responsabilità, dove gli interventi ordinari sono diventati straordinari, dove la proposta di un emendamento è diventato uno scambio di voto, dove l'incoerenza politica è diventata libertà di espressione, dove un manifesto politico può diventare uno strumento di minaccia, e dove lo spirito di gruppo è diventato tengo famiglia. In questo paese chi mente crea speranze infondate e lo sa, chi mente ormai non si preoccupa più di quello che dice. Domani dirà un'altra cosa, del tutto opposta, oppure, si scorderà delle sue promesse.
Concludo, sono sempre più convito che l'unica speranza per il cambiamento sia il Movimento Cinque Stelle, perché ad oggi è l'unica forza politica coerente, può non piacervi, ma la coerenza di questo soggetto politico è la più grande garanzia che un cittadino possa avere.
Mario Monicelli lo spiegò "La speranza è una trappola infame inventata dai padroni, io spero in qualcosa che non c'è mai stata in Italia, una bella rivoluzione".
Sergio V.
Warning: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable in /home/hermes280/movimentovolla.it/htdocs/front/articolo.php on line 28